lunedì 26 ottobre 2015

Una Grande Giornata


Per il primo appuntamento con i miei pensieri in libertà, voglio parlarvi di un corto che mi è capitato nella home di You Tube.
Con oltre 8 milioni e mezzo di visualizzazioni su Facebook e più di 1 milione e 200 mila visualizzazioni su Youtube a neanche un mese dal lancio, si intitola "Una Grande Giornata" ed è il secondo corto di Wind,ad un anno dal grande successo di "Papà" (di cui magari vi parlerò un'altra volta) diretto da Giuseppe Capotondi e della durata irrisoria,due minuti e trentasette, lunghezza che non eguaglia neanche la durata del brano che fa da sottofondo al tutto, "Rocket Man" di Elton John, ma che riesce, in quei pochi istanti a ribadire più volte un concetto che sta venendo sottovalutato negli ultimi anni.


L'alienazione per colpa della tecnologia, il continuo isolarsi dal mondo esterno e il pubblicare qualsiasi cosa sui social, se presi alla leggera potrebbero far allontanare l'individuo dalle gioie della "vita vera". Il corto analizza il bivio tra gli amici e il gioco e sul come dare troppo spazio ad uno potrebbe causare irrimediabilmente l'annullamento dell'altro. 

Sul "Navigare responsabilmente" si potrebbe parlare per ore, non sono di certo il tipo che non utilizza il cellulare in pubblico, ma ultimamente sto cercando di guardarlo solamente quando viaggio da solo, quando ho compagnia, preferisco scambiare due chiacchere col mio interlocutore, parlando di una qualsiasi altra cosa (e magari perchè no, proprio di quel gioco per cellulari che sta monipolizzando il mio dispositivo mobile). Buzzoole Suppongo che dall'alto (?) della mia età, io non sia del tutto capace di comprendere i giovani ossessionati dal proprio iphone, ma allo stesso tempo, sono fiducioso che per tutti quelli che ai messaggi degli amici rispondono "No" ce ne saranno sempre altrettanti che si allacceranno le scarpe e scenderanno in cortile.

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